Da Anna Foglietta a Cate Blanchett, passando per Vanessa Kirby e Maya Hawke fino ad Alba Parietti ecco le donne più eleganti e cosa hanno indossato sul tappeto rosso della 77° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Sveva Alviti in Valentino

Funestata dalla pesantezza delle norme restrittive Anti Covid-19 ed accompagnata dal solito polverone di consensi e polemiche, ha chiuso il sipario la settantasettesima edizione del Festival Cinematografico di Venezia, una delle più importanti manifestazioni che ha avuto il coraggio di sfidare questo maledetto virus che ha causato oltre a malati e morti in tutto il mondo, anche il blocco di Cinema, Teatro, Musica e tutte le attività di spettacolo loro correlate. Si è trattato del primo Red Carpet importante dai tempi del lockdown e, tra mascherine, distanze e qualche scivolone di gusto, si è ben provveduto alla liturgia dell’eleganza in passerella da parte di attrici più o meno famose, top model di richiamo e quest’anno anche cantanti oltre alle solite presenzialiste in silicone e pailettes. Di seguito i personaggi e gli abiti che, a mio parere, sono stati i più eleganti in questa manifestazione.

Apriamo la lista con la cantante Elodie, con un abito bozzolo disegnato per lei da Donatella Versace, una variante lunga dell’ultimo modello sfilato a Milano nel Pret-a-Porter ma dotato di vertiginoso spacco laterale che poco nascondeva le sue bellissime gambe abbronzate, in netto contrasto con il look di Sveva Alviti, firmato da Valentino, che indossava un lungo abito in raso nero con vistoso collier di smeraldi, al braccio di un bellissimo Anthony Delon per l’invidia di tutte le presenti.

Elodie in Versace

La Presidentessa della Giuria, l’attrice australiana Cate Blanchett ha fatto capolino sul red carpet la seconda serata indossando un top vintage di Alexander McQueen su completo pantaloni nero, confermando la sua tendenza a riciclare capi del suo guardaroba già indossati in altre occasioni aggiornandone il look presentandoli in maniera diversa o con  accessori di tendenza: altra presenza anticonformista la top model Taylor Hill, testimonial di Etro, che ha scelto una giacca da camera da uomo in velluto blu con risvolti in raso e… niente altro, se non le sue gambe chilometriche.

Cate Blanchett in vintage Alexander Mc Queen

Taylor Hill in Etro

Ritorno al lungo e ad una sobria eleganza la terza serata con Anna Foglietta, Madrina della Manifestazione in un turbinio di plissé nero firmato Alberta Ferretti come la creazione della modella spagnola Nieves Alvarez sempre in plissé ma degradè nelle tonalità del rosso: altra bellezza della serata l’attrice italiana Barbara Ronchi in uno scollatissimo abito avorio di Valentino (che le ha firmato tutto il guardaroba per Venezia) dal ricamo blu a piccolo punto.

 

Molte griffe del Made in Italy presenti alla quarta serata dove spiccano l’attrice inglese Vanessa Kirby in un rosso Valentino accollatissimo ma dalla schiena nuda, la giovane statunitense Maya Hawke, figlia d’arte degli attori Ethan Hawke e Uma Thurman, avvolta in un abito sirena oro di Atelier Versace, la top model francese Gabrielle Caunesil che ha elargito lezioni di eleganza sfoggiando un Armani Privè d’annata mentre Sara Serraiocco è stata premiata come miglior attrice ai Kineo Prize Awards in uno scintillante Valentino di tulle nero e cristalli argento.

Vanessa Kirby in Valentino

 

Di tendenza le scollature abissali, come quella di Anna Foglietta in Etro Couture sfoggiata la quinta serata o quella della cantante Levante in un Armani color del cielo alle premiere di “Notturno”, nonché quella molto generosa dell’Alba Parietti nazionale con nuovo taglio di capelli, fino a quella più sobria dell’abito kimono (vintage) realizzato da Armani Privè per Cate Blanchett con prezioso ricamo floreale in cristalli tor sur ton.

 

L’attrice Isabel May non disdegna neanche lei un profondo scollo a V per il suo abito di Valentino in rete e cristalli bronzo indossato per la premiere del suo film “Run Hide Fight”, anche se la più elegante della serata sarà la modella brasilana Ariadna Romero in un abito decolleté plissé degradè creato da Luisa Beccaria.

Isabel May

Isabel May in Valentino

Finale in grande stile tutto firmato Giorgio Armani che ha vestito molti degli attori presenti alla cerimonia di chiusura e premiazione, tra cui i vincitori Pierfrancesco Favino e Vanessa Kirby (Coppa Volpi migliori attori) la Madrina Anna Foglietta, in una spirale di volants e cristalli nei toni del fucsia e del viola e la Presidentessa della Giuria Cate Blanchett, che ha sfoggiato un vistoso poncho in voile nero dal ricamo etnico multicolor che ricorda le ali di una farfalla tropicale.

 

Dal “bozzolo” di Elodie quindi alla “farfalla” della Blanchett, spero che questa manifestazione sia stata di buon auspicio ed incentivante per un settore come quello dello spettacolo fortemente colpito da questo virus ma che sta trovando nelle sue maestranze migliori la forza di ritornare vero leader come merita.

Di Armando Terribili

Posted by Woman & Bride