Sono passati 130 anni da quando, nel lontano 1890, ebbe vita la “Grande Ditta” che sarebbe poi diventata il biscottificio-simbolo di Roma e una delle aziende dolciarie che maggiormente hanno testimoniato l’evoluzione sociale e dei costumi nel nostro Paese. Il libro “Gentilini, dal 1890”, voluto per celebrare nel 2020 il 130esimo anniversario, è firmato da Marina Durand de La Penne, e non a caso. Nipote dello “storico” ammiraglio marchese Luigi Durand de La Penne, Marina è la creatrice, nel delizioso borgo di Gerano nel Lazio, della Casa delle Antiche Scatole di Latta, l’unico museo italiano dedicato alle scatole di latta vintage fra XIX e XX secolo.

 

Capostipite della dinastia dei Gentilini è stato Pietro Gentilini, che nel 1889 inaugurò un forno con bottega in via Manin, a Roma, nei pressi della Stazione Termini. Nel 1906 fu aperto il primo stabilimento in via Novara, e nel 1958 l’azienda si è trasferita in via Tiburtina. Il primo importante riconoscimento è datato 1900, l’anno in cui all’Esposizione Nazionale di Prodotti Alimentari di Roma fu assegnata a Gentilini la “Medaglia d’Oro della Camera di Commercio di Roma”.

Libro “Gentilini dal 1890”

Ma fu solo fra fine Ottocento e primi Novecento che Pietro Gentilini decise di differenziarsi ancor di più dalla concorrenza, proponendo i suoi biscotti in eleganti scatole di latta litografate che spesso riproponevano i maggiori eventi culturali e storici dell’epoca. I biscotti di qualità divennero dunque un prodotto quasi voluttuario, diffuso soprattutto tra i ceti alti della borghesia, dell’aristocrazia e del clero; spesso erano regalati in occasioni importanti, come il fidanzamento o il matrimonio.

Come collezionista e creatrice della Casa delle Antiche Scatole di Latta sono stata felice quando Paolo Gentilini mi ha chiesto di raccontare questi 130 anni di storia”, afferma Marina: “aperte tutte le vetrine del Museo Aziendale Gentilini ho cominciato a prendere le scatole una ad una….tra una scatola, una figurina e una foto il racconto si è andato concretizzando e sono orgogliosa di aver narrato nel libro le vicende storiche, umane e professionali di una famiglia che tiene alta nel mondo la tradizione dolciaria italiana”.

Libro “Gentilini dal 1890”

Fra i soggetti storici delle scatole di latta di biscotti Gentilini che più hanno segnato i tempi della storia ricordiamo quelle dedicate a Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi, a Nicola II di Russia e a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria, e al Re Umberto I con la consorte, la regina Margherita.

Senza dimenticare la collezione dedicata a Giuseppe Verdi, simbolo artistico e musicale dell’unità del Paese.

 

Di Maria Serena Patriarca
Giornalista e Travel Vlogger

 

 

 

 

 

 

 

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Posted by Woman & Bride