Si è svolta a Roma l’importante manifestazione di denuncia contro il maltrattamento dei Galgos in Spagna organizzata da “Bryan’s Levrieri Rescue”

Volontari, adottanti, attivisti e semplici simpatizzanti, Domenica 17 Febbraio si sono riuniti tutti nella centralissima Piazza del Popolo, a Roma, per manifestare contro gli innumerevoli atti di crudeltà perpetrati, ogni anno, ai danni dei levrieri Galgos spagnoli: innocenti ed eteree creature che, al termine della stagione di caccia, vengono sistematicamente torturate ed uccise o abbandonate nel migliore dei casi dai “galgueri”, i cacciatori spagnoli.

In Spagna infatti, i Galgos sono considerati veri e propri oggetti utili solo per la caccia, in particolare quella alla lepre. I cani vengono fatti riprodurre senza alcun controllo, le femmine sono utilizzate come macchine per la riproduzione e se si ammalano o si sfiniscono a causa dei numerosi parti, vengono uccise senza pietà. Questi splendidi levrieri sono tenuti in condizioni disperate, lasciati a sé stessi nelle baracche, al sole, nel fango o in buche scavate sotto terra, affamati con pochissimo cibo, costituito al massimo, da pane secco ed un po’ di acqua lurida e stagnante, ma soprattutto, sono continuamente picchiati per “colpe” inesistenti.

Al termine della stagione di caccia, se i Galgos non sono più utili, i galgueros cercano di liberarsene il più velocemente possibile dando così il via ad una vera e propria mattanza: ai cani vengono spezzate le zampe anteriori o, più semplicemente, sono gettati nei pozzi o lasciati morire di fame e di sete o, nel migliore dei casi, abbandonati. Anche in quest’ultimo caso però, il rischio della morte è dietro l’angolo: se i levrieri sopravvivono alla strada possono finire nelle famigerate “perreras”, i canili lager spagnoli dove i cani vengono uccisi con eutanasia, se “va bene”, entro venti giorni dall’arrivo.

L’uccisione da parte dei galgueros invece, avviene con i metodi più crudeli nel nome di una “tradizione” spagnola: se il Galgo è stato un buon cacciatore allora sarà appeso al ramo più alto per “concedere” una morte veloce, se al contrario, il cacciatore è insoddisfatto allora si utilizzerà il metodo del “pianista” che consiste nell’appendere il malcapitato Galgo con le zampe che sfiorano il terreno in modo che, nel disperato tentativo di non morire, muoverà avanti ed indietro le zampe agonizzando così per ore e, in alcuni casi purtroppo, addirittura giorni.

Al centro, la Presidente di Bryan’s Levrieri Rescue

I levrieri spagnoli galgo non sono tutelati in Spagna – chiosa Gallia Tempestilli, la Presidente di Bryan’s Levrieri RescueVengono sottoposti a continui maltrattamenti. Sono usati per la caccia e, quando non servono più, vengono sistematicamente abbandonati, impiccati con i metodi più efferati e, nella maggior parte dei casi, casi uccisi. Vivono in condizioni pietose dentro dei bunker, al buio, sono malnutriti, vengono riprodotti in grande quantità, esclusivamente per scegliere il migliore, per poi sfruttarlo nella caccia. In precedenza ci siamo rivolti ai deputati di Madrid – prosegue Gallia – insieme al Senato italiano ci siamo rivolti al Parlamento Europeo, abbiamo partecipato a manifestazioni in Spagna. È arrivata l’ora di alzare la voce della protesta anche qui in Italia!”.

Al grido di “uniti tutti insieme per difendere la vita”, hanno manifestato pacificamente insieme ai tanti levrieri salvati, riscattati, portati in Italia ed infine fatti adottare, dopo scrupolosi controlli, alle famiglie più amorevoli. Oggi i levrieri adottati vivono finalmente nella serenità e nell’amore ma sono ancora tante, troppe le creature che ogni giorno muoiono tra atroci sofferenze e Bryan’s Levrieri Rescue continuerà la sua tenace battaglia sino a che le istituzioni non porranno termine a questa infinita tragedia.

Per info e adozioni

BRYAN’S LEVRIERI RESCUE

Associazione per la salvaguardia e adozioni dei levrieri spagnoli Galgo, Podencos, Borzoy russo
salvalevriero-rescue.jimdo.comsalvalevriero@yandex.com

“Bryan’s Levrieri Rescue” è un’associazione di volontariato (con sede a Roma), nata con lo scopo di diffondere la situazione in cui si trovano i levrieri (in particolare Galgos Spagnolo e Podencos) ed allo stesso tempo garantire idonee adozioni ad ogni cane. Un altro scopo del “Bryan’s Levrieri Rescue”, è quello di rendere le persone consapevoli che il levriero non è come dicono i galgueros (cacciatori) “un cane che serve solo per cacciare”, ma è un compagno fedele, amorevole e tranquillo, che è facilmente adatto alla vita in famiglia. Tutto ciò che vogliamo è che un animale bello come questo abbia una vita dignitosa e il riconoscimento dei suoi diritti calpestati per molti anni.”