Si è concluso con grande successo, nell’ambito della Settimana della Moda a Milano, l’International Showroom Fashion Art una idea di Elsy Aparicio, che per la sua prima edizione è stata realizzata in co-produzione grazie alla sinergia nata, tra Costa Etruschi Models Agency di Leonado Angelo e Stefano Di Mauro, Becool Magazine, Cosenza Fashion Week e A Pois Eventi Spettacoli di Giada Falcone, per la parte fotografica ci hanno pensato Gabriel Munari fotografo di moda, insieme ad Effetti Visivi di Pietro Piacenti, entrambi specializzati in Fotografia Fashion Advertising che utilizzano l’immagine fotografica come mezzo di comunicazione.

L’evento milanese – che ha avuto giornate intense dal 21 al 23 settembre – ha presentato un format singolare pensato e promosso da tre distinte realtà che agiscono in tre aree diverse d’Italia e che si sono unite in occasione della Milano Fashion Week per dare spazio all’estro e alla creatività di talentuosi stilisti internazionali.

I protagonisti della prima edizione di International Showroom Fashion Art sono:

Luigia Granata, la designer calabrese ha presentato l’ultima sua collezione che ha voluto dedicare all’abate calabrese Gioacchino da Fiore: i simboli del codice gioachimita “Liber Figurarum” rivivono nei disegni che l’artista ha creato e trasferito sulla collezione autunno/inverno 2019 – giacche, gonne, pantacropped e abiti smanicati in lana cotta, accanto ad abiti lunghi in spina di microfibra.

Callisto Lab, anche loro arrivano dalla Calabria con l’Innovativa ed originale proposta che ha denominato “back to the origins FOR MAN“, collezione concepita interamente in fibre naturali, che nasce dall’idea di un ritorno alle origini, con una mission importante che è la salvaguardia dell’ambiente e la cura della persona attraverso una moda eco-sostenibile. Un design intramontabile trova nuova espressione in tessuti di ortica, canapa, lino e bamboo, lavorati e tinti con metodi e materiali naturali.

Francesco Lorenti, Il giovane designer italiano, la sua collezione trova l’ispirazione nella farfalla, dalla crisalide alla trasformazione in un mix di contrasti tra trasparenze e opacità dove ogni dettaglio è generato per conferire eleganza, per vestire una donna contemporanea che non pone limiti o traguardi irraggiungibili. Mente e cuore, per uno stato d’animo libero, pronto a liberarsi nell’aria tra colori e tessuti ben definiti, per rappresentare al meglio la sua unicità.

Rivz Studio, dietro a questo brand c’è una giovane designer argentina, lei è Maria Luisa Maa-jo Vazquez, la sua collezione mostra una donna con carattere, originale e molto forte, l’accostamento di materiali aggressivi come la pelle combinata con tulle, seta danno il tocco di glamour, corpetti stretti che mettono in risalto la figura femminile sono la sua proposta per la capitale della moda.

Johanth Chacon, giovane Venezuelano vincitore del Premio Moda Matera, la nuova Capitale della Cultura Europea 2019, lo stilista ha presentato alcuni abiti della sua collezione “Il Fiore della Vita”, con il quale vince il Premio Cinema 2015 omaggio ad Anita Ekberg “la Dolce Vita”. Ad ogni evento, il designer dedica nuove creazioni, e per lo ha voluto mostrare una miscela artistica della sua capsule collection inserendo un anticipo dello presenterà al Latin American Fashion 2019, è per questo che il magazine Becool lo vuole nuovamente nel prossimo numero, motivi per il quale ha voluto regalare lo shooting fotografico del closign, inoltre è considerato come la nuova promessa della moda latinoamericana.

Guiliani Medina, giovane designer boliviana chi ha presentato la sua collezione inspirata alla sua terra, denominata Bolivia Bright, realizzata con i tipici tessuti andini che negli ultimi anni ha presentato nei diversi eventi a fin di promuovere la sua arte, il suo design e cultura. La capsule collection autunno/inverno 2019 vede una donna etnical chic come la sua linea.

Benedetto Grassotti, Il giovane designer italiano, propone una donna della linea sensuale, ammaliatrice, ma sempre elegante e raffinata. Questo mix è ottenuto tramite l’unione di: tagli tradizionali e innovativi, tessuti leggeri e modellanti, colori aggressivi e toni più tenui. La donna di Benedetto è un’eterea dominatrice. Ad appoggiarlo in questa avventura era presente il magnifico team di Accademia Nuove Professioni, con il quale condivide anche la collaborazione in Fashion Hub. Due realtà che tendono alla completa realizzazione di stilisti, in ogni loro peculiarità, ma non solo.

J’Etrès, ha portato la sua ultima collezione autunno inverno 2019, una mostra di quello che si vedrà nella prossima stagione, il tessuto che ha scelto è il Modal Cashmere, tutto completamente Made in Italy. Le fantasie originali ed uniche dei suoi stampati danno il tocco di colore e sensualità al bon ton della donna e dell’uomo al momento di scegliere un accessorio non banale come i foulard J’Etrès.

Grey Est, Pittrice e Designer dominicana ha presentato la sua linea limited edition Tropical Sweet color, i suoi caftani e Foulard vedono una dona bella che si lascia trasportare nel mondo dell’artista attraverso la esclusività delle sue fantasie e la bellezza dei suoi colori.

Raju, arriva da Parigi questo designer indiano che prende ispirazione dalle forme della natura, la sua grande passione per i tessuti lo porta a creare delle sculture alla moda, seguendo le emozioni e i movimenti del tessuto attorno alla silhouette. Creando spazio, cellule abitative nei tessuti dai semplice jeans e camice bianche fino ai raffinati abiti ricamati.

Tutti i designer hanno mostrato sapientemente le proprie creazioni, accogliendo il format dello Showroom con entusiasmo, concepito in alternanza delle performance, con shooting fotografici studiati ad hoc per ogni creazione dei fashion designer; le installazioni pensate per dare movimento all’ambiente come abiti fantasmi, svolazzanti, sfruttando la struttura forte, un capanno industriale ristrutturato per accogliere eventi come questi, dove gli spazi interni inscenano un percorso tra le creazioni degli stilisti Raju e Sanum, creando giochi di altezza tra camice, pantaloni e mini abiti dalle linee semplici accostati alle collezioni Haute Couture degli altri stilisti; con l’immediatezza e la stravaganza della moda presentata la quale cela un’ispirazione mutuata dal binomio fra cultura figurativa e genuina curiosità tra arte e moda.

Nell’ambito dell’evento si sono svolti inoltre alcuni workshop rivolti alle modelle dove, in collaborazione con esperti e professionisti del settore moda dedicati a chi vuole approcciare il mondo del fashion, è stata resa disponibile la possibilità di sperimentare il set fotografico gestito da Munari per offrire un know how ai modelli ma anche per realizzare i diversi servizi fotografici per il prossimo numero del Becool Magazine.

Sabato 22 settembre, nel corso della serata, si è svolta una sfilata con la presenza di un numeroso pubblico, nel catwalk tutti i 10 designer hanno avuto modo di mostrare le proprie Capsule Collection. A chiudere la sfilata un invitato speciale, Alessandro Lustro Fashion Designer Napoletano, che tra l’altro sarà il protagonista della copertina del prossimo numero del Magazine con 4 delle sue maestose creazioni ricche in pietre, perle e molte trasparenze accompagnati da originali gioielli realizzati tutti a mano dal creativo ed intraprendente Designer e tutto in anteprima alla sua presentazione per la Milano Fashion Week. A risaltare le belle modelle il Direttore Creativo Leonardo Angelo, con la collaborazione della boliviana Safira Alvarez Pinto, conosciuta come SafyAlva makeupartist giovane esperta.

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